Visita del Csm agli uffici giudiziari di Tivoli e di Roma

Il Presidente del Tribunale di Tivoli, Stefano Carmine De Michele e il Procuratore Francesco Menditto nel corso dell'incontro, hanno sottolineato il cambio di passo evidente del nuovo Csm

Visita del Csm agli uffici giudiziari di Tivoli e di Roma
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19 Novembre 2023 - 16.11


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Visita della delegazione del Csm guidata dal vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Fabio Pinelli insieme ai consiglieri togati Paola D’Ovidio, Michele Forziati, Domenica Miele, Bernadette Nicotra e al vice Segretario Generale Gabriele Fiorentino agli Uffici Giudiziari di Tivoli dove c’è stato un partecipato confronto con i capi dell’Ufficio e i magistrati che prestano servizio in Procura e in Tribunale. La delegazione ha poi proseguito la visita al Tribunale di Roma, dove ha partecipato anche la Consigliera laica Daniela Bianchini.

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Il Presidente del Tribunale di Tivoli, Stefano Carmine De Michele e il Procuratore Francesco Menditto nel corso dell’incontro, hanno sottolineato il cambio di passo evidente del nuovo Csm che ha impresso una tangibile accelerazione all’attività consiliare. Il vice presidente del Csm Fabio Pinelli ha ribadito il dovere del Consiglio “di andare negli uffici per raccogliere i disagi e le istanze dai territori e per dare conto di quello che sta facendo il Csm, per essere sempre più al servizio dei magistrati”.

Nel corso della visita a Tivoli “la prima volta di una delegazione consiliare in questo Tribunale” il vicepresidente Pinelli ha chiesto ai magistrati di “scrivere al Csm” e ha ribadito l’impegno del Consiglio “che si farà promotore di trasmettere le istanze di competenza al Ministero, nell’ottica di fare sinergia nel comune interesse di rendere più efficace ed efficiente il servizio giustizia, per raggiungere gli obiettivi del Pnrr”.

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I consiglieri togati Paola D’Ovidio, Michele Forziati, Domenica Miele e Bernadette Nicotra dopo aver ascoltato le istanze dei magistrati di Tivoli hanno sottolineato l’importanza dell’incontro finalizzato all’ascolto e alla vicinanza ai colleghi di un ufficio giudiziario molto gravato dai carichi di lavoro, non tanto per la scopertura effettiva, quanto per una pianta organica sottodimensionata rispetto agli effettivi carichi, notevolmente superiori alla media stabilita dalla recente circolare del Csm.

I consiglieri hanno chiarito che la sperimentazione per la valutazione degli standard di rendimento partirà da febbraio e che carichi e standard sono stati introdotti al fine di coniugare quantità e qualità della giurisdizione per una risposta più celere di giustizia. Nel corso dell’incontro i magistrati hanno rappresentato anche le criticità legate all’imminente entrata in vigore del processo penale telematico. I consiglieri del Csm hanno raccolto le preoccupazioni dei magistrati (soprattutto della Procura), e hanno rappresentato la stretta interlocuzione in corso tra la settima commissione e il ministero, in cui il Csm ha già evidenziato tutte le criticità emerse negli uffici pilota (tra cui Roma) nei quali è in corso la sperimentazione, chiedendo al Ministero una pronta risoluzione dei problemi in vista del 1 gennaio, data di entrata in vigore del processo penale telematico.

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