I repubblicani della Camera del Congresso americano metteranno ai voti, prima della pausa natalizia, la richiesta di avviare un’indagine formale per mettere sotto impeachment il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo ha detto lo Speaker della Camera Mike Johnson.
«Le tre commissioni al lavoro – ha spiegato Johnson in un’intervista a Fox News – stanno facendo un lavoro straordinario per cercare le prove, ma ci troviamo di fronte al muro eretto dalla Casa Bianca, che ha tenuto per sé migliaia di pagine di prove». «Un voto su un’inchiesta formale di impeachment – ha aggiunto – è il prossimo passo necessario».
Johnson ha detto che il voto verrà presentato in aula prima della pausa per le festività. Finora non è stata messa ai voti l’apertura formale dell’indagine perché alcuni Repubblicani hanno espresso dubbi riguardo la presenza di prove evidenti, capaci di reggere alla prova di un esame più alto. I conservatori accusano, tra l’altro, Biden di aver coperto l’attività del figlio, Hunter Biden, che ha lavorato come consulente per alcuni governi stranieri, tra cui Cina e Ucraina, utilizzando la leva del ruolo del padre, quando era vicepresidente degli Stati Uniti. La Casa Bianca finora non ha fornito una serie di documenti richiesti dalle commissioni, sostenendo che li consegnerà solo davanti a un voto palese della Camera.
Johnson ha detto di essere ottimista sul fatto che i Repubblicani raccoglieranno i voti sufficienti per formalizzare l’inchiesta. Hunter Biden, che è già sotto processo in Delaware per frode fiscale e falsa dichiarazione all’Fbi, a cui aveva nascosto la dipendenza dagli stupefacenti quando compilo’ il modulo di acquisto di una pistola, ha detto di essere disposto a deporre in aula davanti alla commissione della Camera, ma a una condizione: che la seduta sia pubblica.
