Un po’ di luce dopo l’oscurantismo reazionario di una delle peggiori destre della recente storia europea.
Il Parlamento della Polonia ha eletto Donald Tusk nuovo premier.
I voti a favore sono stati 248 deputati, 201 i contrari. La Camera bassa, guidata da una maggioranza pro-Ue, ha conferito al suo leader l’incarico dopo che il premier incaricato Mateusz Morawiecki non ha ottenuto la fiducia in Parlamento per formare un nuovo governo.
Primo governo polacco pro Ue dopo 8 anni
Con il leader centrista, si apre la strada a un nuovo governo pro Ue dopo 8 anni di governo conservatore. Dopo un breve discorso di Tusk, tutti i deputati si sono alzati per cantare l’inno nazionale.
Le tappe
La nomina di Tusk giunge quasi due mesi dopo le elezioni. La maggioranza parlamentare era stata vinta da una coalizione di partiti, facenti capo a Tusk, che vanno dalla sinistra ai conservatori moderati; i partiti si erano presentati con liste separate, ma avevano promesso di lavorare insieme sotto la guida di Tusk per ripristinare gli standard democratici e migliorare i legami con gli alleati.
Il presidente polacco Andrzej Duda, tuttavia, aveva affidato l’incarico al conservatore Mateusz Morawiecki, leader del partito Diritto e giustizia (PiS), che era risultato primo partito alle urne. Morawiecki, però, non ha ottenuto il voto di fiducia in Parlamento e la sua bocciatura ha spianato appunto la strada affinché la maggioranza parlamentare votasse per Tusk premier.
Von der Leyen: “Tusk sarà prezioso per una Ue più forte”
“Congratulazioni Donald Tusk per essere diventato Primo Ministro della Polonia. La sua esperienza e il suo forte impegno nei confronti dei valori europei saranno preziosi per forgiare un’Europa più forte, a beneficio del popolo polacco. Non vedo l’ora di lavorare con lui, a partire dall’importante Consiglio europeo di questa settimana”. Lo
scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.