Secondo uno studio dell’Università della British Columbia fermate dell’autobus più visivamente piacevoli fanno sentire meno il caldo. Lo studio, pubblicato su Urban Climate, dimostra come il comfort termico possa essere influenzato dalla percezione che hanno le persone dello spazio circostante, anche quando il caldo attorno è elevato.
A spiegarlo, e a guidare lo studio, è Logan Steinharter, studente ricercatore nella facoltà di scienze forestali dell’UBC che ha condotto la ricerca prendendo in esame 60 fermate degli autobus in una città semi-arida sempre più colpita dal caldo estremo, ossia Denver, in Colorado. I ricercatori hanno questionato gli utenti del trasporto pubblico, e combinando le risposte a misure micrometeorologiche, è emerso che l’aspetto visivo contribuisce alla percezione del comfort termico.
I passeggeri, infatti, anche in condizioni di stress fisico da calore elevati, sopportavano meglio il caldo alle fermate degli autobus più piacevoli, non perché riducessero effettivamente l’esposizione al calore, ma perché contribuivano a modificare il modo in cui esso veniva percepito. La seconda parte dello studio dunque prende in esame le caratteristiche degli ambienti più visivamente apprezzati.
Ad essere piacevoli alla vista erano le fermate con coperture vegetali e arboree, al contrario delle tipiche pensiline d’attesa degli autobus, che per quanto contribuiscano a proteggere dal calore, è suggerito dai ricercatori che nella pianificazione del trasporto pubblico siano più curate nel design e nella qualità visiva.
