Guidonia, Palazzetto dello Sport: la pallanuoto in acque agitate. Genitori delusi e silenzio istituzionale

La piscina comunale di via Antonio De Curtis torna al centro del dibattito cittadino, ma stavolta non per meriti sportivi. Mancata iscrizione nella categoria promessa e voucher fantasma, tutto a favore della squadra di Tivoli. Nel silenzio del Comune di Guidonia Montecelio

Guidonia, Palazzetto dello Sport: la pallanuoto in acque agitate. Genitori delusi e silenzio istituzionale
Preroll AMP

redazione Modifica articolo

16 Settembre 2025 - 18.03


ATF AMP

di Giuliano Santoboni

Top Right AMP

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un appassionato resoconto da parte di alcuni genitori dei giovani atleti delle squadre Under 16 e Under 18 di pallanuoto di Guidonia Montecelio, protagonisti di una stagione intensa vissuta con il Circolo Canottieri Lazio Waterpolo. Nonostante la repentina crescita dei ragazzi, la squadra locale sembra essere stata relegata a un ruolo secondario, penalizzata a favore della compagine tiburtina, anch’essa gestita dalla stessa cordata sportiva indebolendo cosi l’identità sportiva del territorio di Guidonia Montecelio.
Il malcontento è palpabile. Le famiglie parlano apertamente di un “declassamento” che non trova giustificazioni né tecniche né sportive. A destare ulteriore inquietudine è la questione dei voucher sportivi, i bonus destinati alle famiglie per sostenere l’attività dei ragazzi e benché fossero teoricamente accessibili per entrambi gli impianti di Tivoli e Guidonia, le modalità di erogazione al solo comune di Tivoli risultano poco chiare e prive di trasparenza.
A fare da cornice a questa situazione, il silenzio assordante del Comune di Guidonia Montecelio. Nonostante il  coinvolgimento diretto del Sindaco e tutte le figure a lui collegate,le famiglie denunciano l’assenza di risposte concrete. Da mesi, attendono segnali di tutela e ascolto. Ma nulla si muove.
Il caso solleva interrogativi più ampi sulla gestione degli impianti pubblici e sul ruolo delle istituzioni nel promuovere lo sport come diritto e opportunità per tutti.

Sembrava l’alba di una nuova era sportiva quella che si prefigurava all’apertura della piscina comunale, affidata alla società Reds Asd a seguito di un “regolare” bando pubblico. Le promesse erano chiare: un servizio di alta qualità, un’offerta sportiva competitiva, il coinvolgimento di professionisti del settore e una gestione all’altezza delle aspettative cittadine. Ma a distanza di qualche mese, le domande superano di gran lunga le risposte.

Dynamic 1 AMP

Un progetto ambizioso.. almeno sulla carta!

La Reds aveva scelto una strada virtuosa per la Pallanuoto: affiancarsi al Circolo Canottieri Lazio Waterpolo, una realtà sportiva riconosciuta a livello nazionale, che portava nella piscina comunale figure di spicco come il presidente nonché ex allenatore ed ex pallanuotista di serie A Maurizio Furlan e il campione mondiale di pallanuoto Amaurys Pérez giocatore evergreen della serie B della medesima società.

I risultati non si sono fatti attendere ei giovani atleti delle categorie Under 16   e Under 18 hanno compiuto progressi straordinari, sorprendendo per tecnica, disciplina e passione.

Dynamic 1 AMP

Capodistria, crocevia di sogni e realtà

Al termine di una stagione intensa e carica di aspettative, il gruppo di giovani atleti ha varcato il confine per affrontare un periodo di common training nella città costiera di Capodistria, fianco a fianco con squadre slovene e croate.

Il programma, strutturato per elevare il livello competitivo, ha immerso i ragazzi in un contesto internazionale dove l’agonismo non è solo prestazione, ma cultura. Allenamenti intensi, confronto diretto con avversari di alto profilo e una routine scandita da rigore e concentrazione hanno inciso sul profilo di ciascun atleta rendendoli così più consapevoli, più resilienti e più pronti verso una nuova avventura agonistica.

Dynamic 1 AMP

Reds la scelta che divide

Ma qui, la svolta inattesa: l’esclusione del Circolo Canottieri Lazio Waterpolo dal progetto.

Una decisione unilaterale, portata avanti dai gestori di Guidonia, che ha sollevato perplessità e indignazione tra le famiglie e gli stessi ragazzi coinvolti. Qual è il senso di escludere una realtà sportiva consolidata che stava contribuendo alla crescita dei ragazzi? È stato un errore di strategia o una precisa manovra di controllo?Quali interessi della Reds si oppongono alla collaborazione con la C.C Lazio Waterpolo? Promesse evaporate, alleanze dismesse, e ovviamente zero risposte!

Dynamic 1 AMP

Sogni crollati e aspettative disattese

Il progetto alternativo proposto dai gestori della piscina comunale di Guidonia e’ sembrato da subito privo di senso e razionalità(se non per le casse della piscina). L’ipotesi prospettata e’ stata quella di affidare l’intera gestione tecnica della pallanuoto alla struttura di Tivoli, sotto la guida della stessa cordata, con la prospettiva non più di competere per un posto in serie B ma per uno in serie C. Una scelta apparsa subito discutibile per genitori e atleti. Si e’ parlato della creazione di due squadre, ma sotto il medesimo vertice decisionale. Che fine hanno fatto la  “pluralità” e le “opportunità” prospettate l’ anno prima? Dove va a finire l’autonomia gestionale della piscina di Guidonia, tanto auspicata in fase di bando?

Voucher fantasma e politiche diseguali

Dynamic 1 AMP

Un altro aspetto critico riguarda la gestione dei benefici per le famiglie. I voucher sportivi e i contributi per i centri estivi, attivi in molti comuni limitrofi, Tivoli inclusa, sembrano essersi dissolti a Guidonia. Nel contesto di una misura promossa dalla Regione Lazio e pensata per favorire lo sviluppo territoriale, la decisione della società Reds non è passata inosservata. In modo deliberato, il gruppo ha scelto di inoltrare la propria richiesta a favore di un solo comune(Tivoli), escludendo la possibilità di una valutazione condivisa che avrebbe potuto coinvolgere entrambi i comuni interessati (Tivoli e Guidonia)per  valorizzare uno strumento pubblico pensato per generare sinergie e inclusione.

A questo punto le domande sorgono spontanee…
Perché è stata privilegiata una logica di parte a scapito dell’interesse collettivo?
Perché non sono stati previsti o richiesti i suddetti benefici a Guidonia Montecelio? E’ una dimenticanza o una scelta deliberata?

I ragazzi scelgono la coerenza

Dynamic 1 AMP

In questa confusione gestionale, la risposta più nitida è arrivata proprio dai giovani atleti. In molti hanno deciso di continuare il proprio percorso con il Circolo Canottieri Lazio Waterpolo, seguendo i tecnici che li hanno fatti crescere. Una scelta dettata non da nostalgia, ma da fiducia costruita sul campo.

Eppure, da parte della gestione attuale, si sono viste solo proposte palliative, mai alternative equivalenti e una gestione che nuota sull’ambiguità vista la proposta di unire due squadre (Tivoli e C.C Lazio Waterpolo) dividendole in due realtà apparentemente uguali.

Lo sport non e’ un favore concesso ma un diritto da tutelare

Dynamic 1 AMP

Lo sport è veicolo di valori fondamentali: lealtà, rispetto delle regole, resilienza, meritocrazia. Valori che, se integrati nelle politiche educative e sociali, possono generare un impatto duraturo.  Ma quando la gestione degli impianti privilegia logiche commerciali, e lo sport diventa terreno di strategie enigmatiche e strumento per concentrare interessi lontani dalla comunità,il rischio è quello di svuotare lo sport del suo significato più profondo. I giovani meritano stabilità, trasparenza e continuità e Guidonia Montecelio – con i suoi cittadini, tecnici, ragazzi e famiglie – merita di sapere con chiarezza che direzione sta prendendo uno dei suoi principali presidi sportivi perché qui, più che l’acqua, sta affondando la fiducia dei cittadini.

Il comune di Guidonia Montecelio e’ stato informato dal mese di maggio ma le risposte tardano ad arrivare, la comunità attende risposte e soprattutto, attende che chi ha il compito di lavorare per il bene comune lo faccia con coraggio, visione e senso di responsabilità,perché lo sport, quando è autentico, non costruisce solo atleti: costruisce cittadini.

FloorAD AMP
Exit mobile version