Giuliana Sgrena a Tivoli con Gianni Cipriani per parlare di diritti delle donne e diritto internazionale
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Giuliana Sgrena a Tivoli con Gianni Cipriani per parlare di diritti delle donne e diritto internazionale

Mercoledì 28 febbraio Giuliana Sgrena sarà a Tivoli con Gianni Cipriani a parlare dei diritti delle donne e di diritto internazionale, soprattutto alla luce di guerra di Gaza

Giuliana Sgrena a Tivoli con Gianni Cipriani per parlare di diritti delle donne e diritto internazionale
Donne iraniane
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23 Febbraio 2024 - 15.13 Globalist.it


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Mercoledì 28 febbraio Giuliana Sgrena sarà a Tivoli con Gianni Cipriani a parlare dei diritti delle donne e di diritto internazionale, soprattutto alla luce di guerra di Gaza. Uni iniziativa nell’ambito del ciclo di iniziative e conferenze “Tivoli città della pace e del dialogo” che sta proseguendo con grande consenso.

Sarò anche un’occasione per parlare dell’ultimo libro di Giuliana Sgrena  “Donne ingannate – Il velo come religione, identità e libertà”, edizioni il Saggiatore.

La recensione

Capelli imprigionati, desideri soffocati: il vento che accarezza il viso, la gioia di un nuovo taglio, esperienze negate a chi vive sotto il duplice velo dell’oppressione. Un velo di stoffa, imposto da una tradizione religiosa fondamentalista, e un velo di ipocrisia, alimentato da relativismo culturale e indifferenza.

Giuliana Sgrena, con la sua penna lucida e sferzante, ci conduce in un viaggio attraverso le storie di donne coraggiose. Donne che combattono per la libertà in terre martoriate da regimi autoritari e fondamentalismi religiosi. Dall’Afghanistan dei talebani all’Iran di Khamenei, dal Maghreb delle rivoluzioni tradite, emerge un quadro desolante di oppressione: diktat che controllano ogni aspetto della vita, dalla scelta del vestiario al rapporto con gli altri, dal sesso all’amore.

Ma la voce di queste donne non si spegne. Le loro storie di resistenza e di speranza ci scuotono e ci invitano a riflettere. Non solo sulle loro lotte, ma anche sulla complicità di chi, in Occidente, avalla l’oppressione femminile in nome del relativismo culturale.

“Donne ingannate” è un invito a non voltarsi dall’altra parte. A non cedere all’inganno di una libertà illusoria. A squarciare il velo dell’ipocrisia e a denunciare le ingiustizie che calpestano i diritti e la dignità di metà della popolazione mondiale.

L’appuntamento

Mercoledì 28 febbraio ore 17,30, Museo civico, Piazza Campitelli, Tivoli

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