Musiche da film, ora ci pensa anche la Chigiana
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Musiche da film, ora ci pensa anche la Chigiana

L’Accademia Chigiana inaugura la prima edizione di un concorso legato alla musica da film, dedicato a giovani compositori d’eccellenza

Musiche da film, ora ci pensa anche la Chigiana
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29 Febbraio 2024 - 18.09 Culture


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La celebre istituzione senese è già nota per l’ottima qualità e l’elevata preparazione dei suoi corsi di musica, come dimostra lo spessore dei docenti che vi hanno insegnato, tra i quali perfino Nino Rota, Ennio Morricone, Luis Bacalov e Nicola Piovani. Dopo il Film scoring intensive Program – ormai alla terza edizione- la novità della Chigiana international film scoring competition punta ad individuare ed offrire nuove possibilità ai giovani compositori di tutto il mondo.

Pete Anthony (orchestratore Hunger Games, The Mandalorians, Spiderman), Marco Beltrami (compositore I Robot, Ford vs. Ferrari, A quiet place), Anna Drubich (compositore Navalny, Barbarians, The Master and Margarita), Stefania Ippoliti (direttore Toscana Film Commission), Patrick Kirst (compositore The Kissing Booth, Woman of the Dead), Franco Piersanti (compositore Il Caimano, Il Commissario Montalbano, Siccità), Nicola Sani (compositore e direttore artistico Accademia Chigiana), Lawrence Shragge (compositore Anne of Green Gables, Patrolman). E’ questo il calibro delle personalità che figurano all’interno di una giuria d’eccezione che avrà il compito di valutare le composizioni originali per orchestra sinfonica di 42 elementi, con o senza l’aggiunta di strumenti digitali. Si tratta, di fatto, di una riscrittura musicale legata ad una scena cinematografica della durata massima di tre minuti, assegnata dalla stessa giuria.

Il vincitore godrà quindi dell’opportunità di vedere la propria opera eseguita e registrata dall’ORT-Orchestra della Toscana, accanto alla possibilità di realizzare la colonna sonora di un cortometraggio di produzione internazionale. Ulteriori opportunità e vari pacchetti software messi a disposizione dai partners tecnici – come “Orchestra Tools” di Berlino- andranno a corredo di un premio già molto importante.

“Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a profonde trasformazioni che le rivoluzioni tecnologiche e digitali hanno impresso nei settori cinematografico e audiovisivo, che hanno determinato nuove modalità di produzione e di fruizione anche nel campo della realizzazione della musica per le immagini. Per affrontare queste nuove sfide l’Accademia Chigiana ha creato il nuovo dipartimento “suono e immagine”, innovativa area della storica istituzione, dedicata al rapporto tra musica e intermedialità”, spiega il direttore artistico Nicola Sani. In questo modo l’Accademia senese consolida le attività avviate con grande successo negli ultimi anni, grazie alle quali è oggi possibile specializzarsi al più alto livello professionale nella produzione di musica e sound design per il cinema ed il settore dell’audiovisivo.

Si ricorda, inoltre, che il modulo è disponibile online dal 15 gennaio all’1 aprile e che i finalisti saranno annunciati l’8 dello stesso mese. Per la proclamazione finale, invece, sarà necessario attendere il 15 aprile.

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