Siena accoglie la nazionale italiana di scherma paralimpica in vista dei Giochi di Parigi
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Siena accoglie la nazionale italiana di scherma paralimpica in vista dei Giochi di Parigi

Bebe Vio e Matteo Betti saranno presenti all'incontro, insieme ai dodici atleti della nazionale. Previsti eventi e dimostrazioni aperte a tutti.

Siena accoglie la nazionale italiana di scherma paralimpica in vista dei Giochi di Parigi
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10 Maggio 2024 - 19.09 Culture


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A meno di quattro mesi dall’inizio dei Giochi di Parigi, l’università di Siena e la città accolgono con orgoglio Bebe Vio e gli atleti e le atlete della Nazionale Italiana di Scherma Paralimpica, per un ritiro collegiale di preparazione intensiva.

Reduce dai trionfi ai Campionati Europei Paralimpici di Parigi, dove hanno conquistato ben 15 medaglie, gli atleti azzurri, sotto la guida del coordinatore del settore paralimpico della FIS, Dino Meglio, e dei commissari tecnici per le varie specialità Simone Vanni, Francesco Martinelli e Marco Ciari.

Saranno infatti negli allenamenti presso gli Impianti Sportivi del CUS Siena, dal 13 al 15 maggio, in preparazione alla tappa di Coppa del Mondo di San Paolo, Brasile, dove dal 22 al 26 maggio saranno in palio gli ultimi pass per le Paralimpiadi, in programma dal 3 al 7 settembre.

Il sostegno e l’entusiasmo della comunità senese sono tangibili. Il Comune di Siena li accoglierà in una cerimonia celebrativa presso la Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, coinvolgendo anche le scuole e le società sportive locali.

Il giorno seguente, martedì 14 maggio, sarà la volta dell’Università di Siena ad aprire loro le porte. Nell’Aula Magna del Rettorato, infatti, si terrà il convegno Sport senza barriere. Promuovere l’inclusione attraverso lo spirito olimpico, con interventi di rilievo da parte del Rettore Roberto Di Pietra, del Presidente della FIS, Paolo Azzi, e di altri illustri ospiti.

La testimonianza dell’atleta senese Matteo Betti, plurimedagliato ai Giochi paralimpici, mondiali ed europei, insieme alla successiva dimostrazione di gara nella pedana allestita per l’occasione stanno suscitando grande clamore ed euforia. Anche Bebe Vio potrebbe portare un suo personale saluto a ospiti e fan.

La batteria azzurra è composta da 12 atleti di alto livello, tra cui spiccano i nomi della Vio, campionessa del mondo di fioretto categoria B, Alessia Biagini (categoria B, fioretto e spada), Julia Markowska (categoria B, spada e sciabola), Andreea Mogos (categoria A, fioretto e sciabola), la due volte campionessa europea in carica Rossana Pasquino e la capitana Loredana Trigilia (categoria A, fioretto e sciabola)

Il team azzurro maschile, invece, vede protagonisti Matteo Betti, campione affermato ai Giochi paralimpici, mondiali ed europei nella categoria A per fioretto e spada, Emanuele Lambertini campione mondiale categoria A, fioretto e spada, Matteo Dei Rossi (categoria A, spada e sciabola), Edoardo Giordan (categoria A, spada e sciabola), Michele Massa (categoria B, fioretto e spada) e Gianmarco Paolucci (categoria B, spada e sciabola).

Accanto a loro, un team di professionisti, tra cui preparatori atletici, medici e fisioterapisti, lavora incessantemente per garantire il massimo supporto alla squadra.

L’obiettivo è chiaro: ottenere risultati straordinari alla prossima tappa della Coppa del Mondo a San Paolo, Brasile, dove si decideranno gli ultimi posti disponibili per le Paralimpiadi di Parigi. Siena si conferma così non solo come un centro di eccellenza sportiva, ma anche come un punto di riferimento per l’inclusione e la promozione dei valori olimpici.

Il Rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, ha commentato con entusiasmo l’opportunità di ospitare la Nazionale, sottolineando che “è un grande onore poter ospitare per alcuni giorni la Nazionale di scherma paralimpica, assistere ai loro allenamenti e alla dimostrazione che faranno in Rettorato nel pomeriggio di martedì 14. Abbiamo inoltre colto l’occasione per sviluppare una riflessione sul tema dello sport come mezzo di inclusione e fattore decisivo di educazione in grado di unire le persone e rompere ogni tipo di barriera”.

“Si tratta – ha detto il maestro Dino Meglio – di un allenamento collegiale molto importante in previsione di una trasferta, quella in Brasile, in cui si deciderà la qualificazione definitiva del nostro contingente per le Paralimpiadi di Parigi. Siamo reduci da una stagione straordinaria e puntiamo al record di presenze ai Giochi, a un numero di qualificati da doppia cifra, e per questo abbiamo accolto con immenso piacere la possibilità di un ritiro a Siena per preparare questo impegno al massimo, e nelle condizioni ideali”.

Per il presidente della FIS, Paolo Azzi, questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nel crescente sviluppo e diffusione della disciplina paralimpica, e ringraziando l’organizzazione ha aggiunto: ” stiamo portando avanti un lavoro enorme dal punto di vista tecnico-sportivo ma anche sociale, e opportunità del genere sono fondamentali per continuare un processo di sviluppo e diffusione della disciplina. Siena, con la sua grande tradizione schermistica, sarà il punto di partenza ideale per le nuove sfide che ci attendono, le più importanti del quadriennio”.

In un clima di grande attesa e fervore, Siena si appresta dunque a diventare il fulcro delle preparazioni italiane in vista delle imminenti sfide internazionali, con la speranza di poter celebrare nuovi trionfi e di trasmettere un messaggio di inclusione e di determinazione a tutto il mondo.

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