Solo Donnarumma si salva contro i prorompenti iberici: le pagelle di Italia-Spagna
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Solo Donnarumma si salva contro i prorompenti iberici: le pagelle di Italia-Spagna

Ottimi voti per tutti gli spagnoli. Pochi si salvano tra gli Azzurri. Forse anche Spalletti non ha azzeccato tutte le mosse.

Solo Donnarumma si salva contro i prorompenti iberici: le pagelle di Italia-Spagna
Fonte: Ansa.it
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21 Giugno 2024 - 00.27 Culture


ATF

di Francesco Tunda

SPAGNA (4-3-3)

Unai Simon – 6

Unai Simón, Mendibil  26 anni, portiere dell’Athletic Bilbao. Mai impensierito dagli azzurri. Preciso nei rilanci.

Carvajal – 7

Daniel Carvajal Ramos, detto Dani, 32 anni, Real Madrid. Gioco facile nel frenare un attacco spuntato: s’è permesso di giostrare a centrocampo.  

Le Normand – 7

Robin Aimé Robert Le Normand, 28 anni, calciatore francese naturalizzato spagnolo, Real Sociedad. Ha giocato una partita non sfigurando con il livello della squadra

Cucurella – 7

Marc Cucurella Saseta, 25 anni, 1998), difensore o centrocampista del Chelsea. Si è giostrato a centrocampo in mezzo ai fantasmi Azzurri.

Laport – 7

Aymeric Jean Louis Gérard Alphonse Laport, 30 anni, francese naturalizzato spagnolo, dell’Al-Nassr. Pur giocando in un campionato non competitivo tiene bene il campo. Merito suo, demerito dei nostri.

Fabian Ruiz– 8

Fabián Ruiz Peña, 28 anni, 1996, centrocampista del Paris Saint-Germain. Gran ritorno in nazionale. Ispirato, a tratti geniale. Un otto come il numero che porta sulla maglia

Rodri – 8

Rodrigo Hernández Cascante, noto come Rodri, 28 anni, è centrocampista del Manchester City. Guardiola ha aggiunto sapere tattico a una rara capacità tecnica. Smista la palla meglio di un vigile in pieno traffico.

Pedri – 7+

Pedro González López, noto come Pedri, 22 anni, centrocampista del Barcellona. Non ha avuto rivali a centrocampo e s’è fatto vedere più volte in vanti. Peccato per i due gol mancati.

Yamal– 8

Lamine Yamal Nasraoui Ebana , 17 anni, attaccante del Barcellona. Ha fatto venire il mal di testa ai difensori Azzurri. Vola come una gazzella e tocca il pallone come un giocoliere. 

Morata– 7

Álvaro Borja Morata Martín, 32 anni,  capitano, attaccante dell’Atlético Madrid. Funzionale al gioco di questa nazionale. Più volte vicino al goal mette la testa nell’autorete decisiva

Williams– 9+

Nicholas Williams Arthuer, noto come Nico Williams, 22 anni, dell’Atheltic Bilbao. Fa impazzire Di Lorenzo e l’intera difesa italiana. Velocità e classe da grande campione.

Ct.: De La Fuente– 8

Ha azzeccato tutte le mosse e ha fatto riposare i suoi giocatori più geniali vista la pochezza degli avversari.

Una sufficienza la meritano anche i giocatori subentrati dopo la prima metà del secondo trempo.

ITALIA (4-2-3-1)

 Donnarumma- 9

E’ l’unico che mostrato di avere classe e carattere. Senza le sue parate sarebbe finita con punteggio tennistico.

Di Lorenzo – 4

Si fa saltare continuamente da Nico. Ha preso più tunnel dell’ autostrada appenninica. Mal supportato da un Chiesa evanescente. Quasi disastroso.  

Bastoni – 5

 Si salva, anche se è stato meno deciso del solito. Qualche buon intervento ma sbaglia troppi appoggi nelle uscite.

Calafiori – 5+

E’ stato tra i pochi a salvarsi nel primo tempo. Peccato per l’autorete dopo il colpo di testa di Morata.

Dimarco – 5-

Male, molto male sul geniale Jamal: gli regala troppo spazio. Contrariamente al solito sbaglia anche alcuni cross e lanci.

Barella – 5

Non è stato il solito giocatore che avevamo visto contro l’Albania e nel vittorioso campionato dell’Inter. Dominato dai centrocampisti avversari, non è riuscito a dettare i tempi di gioco.

Jorginho– 5

Chi l’ha visto? Non è riuscito a smistare palle, a fare come voleva Spalletti, il metronomo tra difesa e centrocampo. Sostituito. Forse troppo tardi.

Frattesi – 5 –

Non ha inciso né a centrocampo né in avanti. Ha sbagliato anche i passaggi più normali. Evanescente.

Chiesa – 4

L’ombra del giocatore che avevamo visto contro l’Albania. Non aiuta in difesa e non ha i soliti guizzi. Solo un tiro in porta, con palla tra i tifosi.

Scamacca – 3

Una statua, immobile, statico, non azzecca un appoggio. Dov’è finito il giocatore visto della finale di campionato dell’Atalanta?

Pellegrini – 5

S’è guadagnato qualche buona punizione, tirata poi alle stelle. Insufficiente come tutto il centrocampo.

Subentrati

Cambiaso – 5

Non ha cambiato il ritmo e non è riuscito a trovare una posizione in campo

Cristante – 5

Ha tentato di mettere un po’ di energia in una squadra senza benzina. Troppo poco.

Zaccagni – 6-

Tra i pochi che hanno tentato nel finale di metterci carattere ed energia. E’ stato forse messo in campo troppo tardi.

Retegui – 5+

Riesce a tenere qualche pallone e a tentare di vedere la porta. Anche lui entrato quando la frittata era già stata girata.

 Ct. Spalletti –  5

Ha voluto tenere il punto non cambiando modulo e formazione. Ma la Spagna è la Spagna e prenderne atto non sarebbe stato male. Forse troppa presunzione. Almeno stasera.

Arbitro: Slavko Vinčić (Slovenia)- 6

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