Giovanni Allevi: la musica riparte dalle Terme di Caracalla
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Giovanni Allevi: la musica riparte dalle Terme di Caracalla

Inizia il tour di quattro date: dalle opere conosciute a quella composta durante la malattia. Dai racconti ai dibattiti con grandi ospiti sui grandi temi

Giovanni Allevi: la musica riparte dalle Terme di Caracalla
Fonte immagine. Ansa
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21 Giugno 2025 - 17.34 Culture


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È iniziato ieri dalle Terme di Caracalla il nuovo tour di quattro date di Giovanni Allevi, che, tornato sul palco dopo la malattia accolto da un caloroso applauso, ha espresso la sua gioia esclamando “Evviva! Che bellezza” aggiungendo poi “Questo tour segna il mio ritorno alla vita”.
La parte iniziale del concerto è stata dedicata al repertorio storico del musicista che lo ha reso noto al grande pubblico: da ‘Go with the flow’ a ‘Our future’ i brani sono stati arricchiti da uno spettacolo di luci e dai racconti dello stesso Allevi e poi ancora ‘Sunrise’, ‘Come sei veramente’ e ‘Flowers’.

Oltre ai brani conosciuti è stata presentata la nuova opera MM22. Ovvero Mieloma Multiplo e ’22, come l’anno di composizione.
L’opera nasce dai giorni passati su un letto d’ospedale, e ha il proposito di trasformare in musica le lettere che definiscono il tumore che lo ha colpito attraverso un metodo già usato da Bach. Ne è risultato un Concerto per violoncello e orchestra che racconta il complesso periodo della malattia.

Le prossime tre date dei concerti-evento “Giovanni Allevi – Special Events – Summer MMXXV” saranno a Taormina, Venezia e Firenze, e il musicista sarà accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Italiana.
Ogni data vedrà anche la partecipazione di un ospite con la quale Allevi affronterà un tema diverso ogni sera: A Taormina, il 5 luglio, si parlerà di “Sacro”, con il teologo e filosofo Vito Mancuso. A Venezia, l’8 luglio, il tema sarà “La Follia”, introdotto dal filosofo Luciano Floridi. Infine, a Firenze, il 19 luglio la parola chiave sarà “Bellezza”, con ospite Amalia Ercoli Finzi, ingegnera aerospaziale.

Il primo appuntamento ha visto come ospite d’eccezione Alessandro Barbero che ha dialogato con l’artista sul tema dell’eresia, partendo da quando Allevi fu definito “l’eretico della musica classica”, Allevi ha chiesto allo storico: “ma nella storia gli eretici hanno fatto tutti una brutta fine?”. “Sì – ha risposto il professore – tranne quelli che chiedevano scusa, ma lei non chiede scusa quindi escludiamo questa opzione”.
Il musicista riguardo al ristretto numero di eventi si è espresso dicendo “il mio corpo non ce la fa a reggere più di quattro”

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