Entro 15 anni gli esseri umani vivranno sulla Luna e su Marte
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Entro 15 anni gli esseri umani vivranno sulla Luna e su Marte

L'agenzia spaziale Europea si è espressa sul futuro dell'umanità

Entro 15 anni gli esseri umani vivranno sulla Luna e su Marte
Fonte: italianspace.it
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22 Giugno 2025 - 17.46 Culture


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Nel medio termine qualcosa di quasi utopistico potrebbe diventare realtà: l’uomo abiterà sulla Luna e su Marte nel giro di quindici anni. Ebbene sì, stando a quanto riportato dagli esperti dell’Agenzia spaziale Europea (di cui fa parte anche l’astronauta e aviatrice italiana Samantha Cristoforetti) nel nuovo documento intitolato “Technology 2040: a vision for the European Space Agency“, gli umani si stabiliranno sulla Luna e sul Pianeta Rosso entro il 2040, l’intelligenza artificiale guiderà decisioni cruciali, satelliti e stazioni spaziali verranno costruiti direttamente in orbita con una logica zero detriti, mentre asteroidi e comete saranno sottoposti ad attività estrattive.

Di questa costruzione circa il futuro dell’umanità ha parlato Tommaso Ghidini, capo del Dipartimento di ingegneria meccanica dell’Esa, che si è così espresso: “Questa visione tecnologica non è semplicemente una roadmap, è un invito all’azione: delinea le tecnologie critiche che consentiranno l’autonomia strategica, la riduzione dei costi e un accesso sostenibile e sicuro allo spazio”.

Secondo il documento, nel 2040 la presenza dell’umanità nello spazio avrà raggiunto livelli senza precedenti, con uneconomia spaziale circolare e sostenibile che si svilupperà senza lasciare alcuna traccia di detriti. In orbita terrestre molto bassa, invece, dei veicoli ad alta velocità navigheranno nello spazio con precisione, sfruttando le nuove capacità di tele-rilevamento.

Altre novità, secondo la visione dell’Esa, riguardano le grandi strutture spaziali, che saranno realizzate nel vuoto dello spazio attraverso tecniche di auto-assemblaggio in orbita e il Sistema solare, che sarà connesso da una massiccia rete Internet che consentirà una comunicazione fluida tra la Terra, i satelliti e le sonde spaziali.

Inoltre, le comete e gli asteroidi saranno sottoposti ad attività estrattive (i loro materiali contribuiranno a svelare la storia del Sistema solare) e i satelliti verranno progettati per ridurre al minimo il loro impatto sull’ecosfera terrestre (le fasi del loro ciclo vitale gestite per garantire la tutela ambientale).

E ancora, dei sistemi ad energia solare a basso consumo e delle innovazioni, come l’ibernazione, ridurranno i consumi nei viaggi nello spazio profondo e garantiranno la sostenibilità negli ambienti più ostili. Infine, gli habitat umani in orbita, sulla Luna e su Marte saranno autosufficienti e supporteranno la vita con tecnologie avanzate.

Insomma, l’Esa ha delineato un futuro che sembrava impossibile immaginare fino a qualche tempo fa, ma ciò che accadrà lo scopriremo solo con il passare degli anni. Chi vivrà, vedrà.

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