Ritorno al passato a Pompei: torna alla luce l’ingresso principale della Villa dei Misteri
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Ritorno al passato a Pompei: torna alla luce l’ingresso principale della Villa dei Misteri

Riemerge l’ingresso principale della Villa dei Misteri, rimasto sepolto per quasi un secolo sotto una costruzione abusiva. L’intervento, frutto di una collaborazione tra Procura e Parco Archeologico, segna un passo decisivo nella riscoperta del sito.

Ritorno al passato a Pompei: torna alla luce l’ingresso principale della Villa dei Misteri
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26 Giugno 2025 - 14.58 Culture


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Grazie all’abbattimento di una costruzione abusiva, è finalmente emerso l’ingresso monumentale della celebre Villa dei Misteri, insieme a un tratto della via Superior, al piano superiore del quartiere servile e a strutture architettoniche come un muro di contenimento e una cisterna voltata.

Ha commentato il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel che “nonostante i danni causati dagli scavi clandestini, stiamo trovando resti in ottimo stato. Questo ci fa ben sperare per ciò che ancora si cela nei livelli inferiori”.

L’intervento è stato possibile grazie a un protocollo d’intesa firmato nel 2023 tra la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, guidata da Nunzio Fragliasso, e il Parco Archeologico. Il documento ha permesso di abbattere un edificio abusivo che da decenni deturpava il paesaggio e, cosa ancor più grave, ostruiva l’accesso a un’area mai indagata completamente. Da quella stessa casa, infatti, partivano cunicoli clandestini che puntavano ai settori ancora inesplorati del sito. “Abbiamo unito le forze per colpire il traffico illecito di reperti e restituire dignità a un luogo simbolo del patrimonio mondiale – ha dichiarato Fragliasso – Oggi possiamo parlare non solo di tutela, ma di vera e propria giustizia culturale”.

Il progetto di recupero non si ferma qui: il parco ha attivato un secondo protocollo che prevede la demolizione di altri edifici abusivi su aree vincolate, con successiva acquisizione dei terreni al demanio pubblico. Un modello che potrebbe fare scuola.

La Villa dei Misteri è uno dei luoghi più iconici dell’antica Pompei, conosciuta nel mondo per il suo straordinario ciclo pittorico a tema dionisiaco. Eppure, una parte significativa dell’edificio non era mai stata scavata del tutto. Amedeo Maiuri, che nel 1929-30 guidò i primi scavi con il sostegno del Banco di Napoli, dovette interrompere le ricerche nel settore nord-ovest proprio a causa della presenza dell’abitazione abusiva, poi cresciuta nel tempo.

Oggi, dopo quasi un secolo, quel “tassello mancante” si ricongiunge finalmente al resto del mosaico. Ha sottolineato Zuchtriegel che “per la prima volta possiamo completare l’indagine iniziata da Maiuri e lo stiamo facendo con strumenti moderni e alleanze istituzionali solide. La strada è tracciata: ora servono nuovi fondi per proseguire”.

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