Letizia Battaglia e il suo sguardo di vita al Rencontres d'Arles
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Letizia Battaglia e il suo sguardo di vita al Rencontres d'Arles

Il festival internazionale di fotografia della cittadina provenzale ospiterà fino ad ottobre le opere della fotoreporter palermitana.

Letizia Battaglia e il suo sguardo di vita al Rencontres d'Arles
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8 Luglio 2025 - 14.41 Culture


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Saranno esposte anche le opere di Letizia Battaglia quest’anno al Rencontres d’Arles, il festival di fotografia che si svolge nella provenzale Arles dal 7 luglio all’5 ottobre. Always in search of Life è la mostra dedicata alla fotoreporter palermitana, curata da Walter Guadagnini, direttore artistico di Camera – Centro Italiano per la Fotografia e coprodotta insieme alla Galleria nazionale Jeu de Paume, spazio espositivo dedicato alle forme d’arte contemporanea con sede a Parigi.

L’esposizione è stata possibile grazie anche alla collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e consta di 160 immagini, tra stampe originali e riproduzioni, oltre a documenti tratti da riviste e giornali, a raccontarne il lavoro, le sfaccettature della sua produzione di fotografa: dall’attività di fotoreporter al suo costante impegno sociale; dagli esordi a Milano negli anni Settanta; dal ritorno a Palermo durante gli anni della guerra di mafia fino alla sua morte nel 2022, per una vita vissuta sempre con la macchina fotografica tra mano, sempre alla ricerca della vita. 

Il direttore di Camera e curatore della mostra Walter Gualtieri si è così espresso, riguardo l’importanza del festival ospitante: “Camera è tra i protagonisti al festival di Arles. Siamo felici di trovarci in questo luogo che, nel corso dell’estate, diventa il centro nevralgico della fotografia mondiale. A rendere ancora più bello questo momento è la collaborazione con il Jen de Paume, tempio della fotografia francese, che conferma la reputazione anche internazionale che Camera ha conquistato nei suoi primi dieci anni di vita”.

Rencontres d’Arles è, infatti, punto di riferimento fondamentale a livello europeo ed internazionale per fotografi, curatori, critici e appassionati della fotografia. Nato nel 1970, il festival occupa gli spazi della cittadina provenzale, aprendo al pubblico anche luoghi di solito non accessibili. Le foto di Letizia Battaglia saranno esposte fino ad ottobre presso la Chapelle Saint-Martin du Mèjan, la cui struttura chiesastica originaria risale al IX secolo, per poi attraversare una fare di ricostruzione nel Seicento ed essere oggi adibita a spazio per fini culturali ed espositivi. 

Nelle parole di Emanuele Chieli, presidente di Camera invece l’orgoglio per gli ultimi successi del Centro Italiano per la Fotografia da lui presieduto: “Una grande estate per Camera che ha ricevuto, lo scorso 21 giugno a Ostuni, uno dei più importanti riconoscimenti internazionali per la fotografia: il Lucie Award, nella categoria Spotlight. E ora Camera approda ad Arles e lo fa con una mostra di grande rilievo scientifico e sociale, realizzata insieme a prestigiose istituzioni. Nuove collaborazioni che confermano una crescita nazionale e internazionale, particolarmente significativa nell’anno che coincide con il nostro decimo anniversario”. 

Per presentare il lavoro di Battaglia a Rencontres d’Arles il 9 e 10 luglio ci saranno due conferenze presso la Chapelle du Saint-Martin du Mèjan: la prima “Faire rèsonner les voix des femmes” a cura di Hélène Giannecchini, scrittrice, curatrice e storica dell’arte, sullo sguardo delle donne in fotografia; la seconda “Esthétiques de la scène de crime”, a cura di Isabelle Bonnet, storica la cui ricerca indaga gli immaginari sociali traibili dalle scene del crimine, interessata al valore sociale e politico dell’occhio di fotoreporter di Battaglia.

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