YouTube cambia le carte in tavola: stretta sui video generati per mezzo di AI
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YouTube cambia le carte in tavola: stretta sui video generati per mezzo di AI

La piattaforma inasprisce il regolamento dello YPP per contrastare la proliferazione di video prodotti tramite l'Intelligenza Artificiale.

YouTube cambia le carte in tavola: stretta sui video generati per mezzo di AI
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11 Luglio 2025 - 17.14 Culture


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Cosa determina l’autenticità di un video? I creator che caricano video su YouTube per monetizzare devono pubblicare materiale autentico e originale, ma tra voiceover sintetici e AI generative qual è il confine? Ogni giorno YouTube come ogni piattaforma si ritrova sommersa di video deepfake e di disinformazione prodotti con l’AI ed è sempre più difficile distinguere realtà e creazione artificiale. Il fenomeno ha preso il nome di “AI slop”, una macro-definizione per riferirsi a tutto ciò che è artefatto e spesso riciclato. Emblematici sono i video fake sul processo a P. Diddy che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni.

Ecco perché il 15 luglio entrerà in vigore l’aggiornamento delle norme di monetizzazione dei video dello YouTube Partner Program (YPP); come ribadito da TechCrunch non si tratta di nuove restrizioni ma di un adeguamento mirato delle policy già esistenti, specie per quanto riguarda i contenuti dal format eccessivamente ripetitivo o generato in massa. Non saranno difatti colpiti format come le reaction o le rielaborazioni, eventualità che aveva inizialmente preoccupato i creators. 

Il responsabile dei rapporti con i creators di YouTube, Rene Ritchie, ha sottolineato come da tale aggiornamento colpirà solo i video considerati spam, categoria già esclusa dal sistema di monetizzazione. The Verge ha commentato che “l’aggiornamento non modifica le regole, ma mira a migliorare il modo in cui YouTube le applica”. Le interpretazioni di questa mossa di YouTube sono molteplici, da giusto e necessario intervento ad azione di difesa preventiva. C’è anche chi l’ha interpretata come un’azione mirata a danneggiare specificatamente i creators che caricano i video AI generati. 

È certo però che il 15 luglio avrà inizio una nuova era per la piattaforma di streaming e ancora non possiamo immaginare le ripercussioni su tutto il mondo digitale e del content creation.

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