Bandidos e Balentes: il sequel del film premiato a New York verrà girato la prossima primavera
Top

Bandidos e Balentes: il sequel del film premiato a New York verrà girato la prossima primavera

Una pellicola che racconta la Sardegna degli Anni 70.

Bandidos e Balentes: il sequel del film premiato a New York verrà girato la prossima primavera
Preroll

redazione Modifica articolo

17 Agosto 2025 - 18.11 Culture


ATF

Bandidos e Balentes il codice non scritto è il film che ha conquistato la critica internazionale con 191 awards diventando la pellicola sarda più premiata di sempre. Ora il regista Fabio Manuel Mulas ritorna con il sequel Bandidos e Balentes 2. La resa dei conti, un thriller che sarà girato interamente in Sardegna. I primi ciak sono in programma la prossima primavera, quando l’isola vestirà i suoi colori più splendidi per offrire il miglior paesaggio possibile. Il regista, originario proprio di questa regione, sceglie scenari ricchi di bellezza come il parco nazionale e l’area marina protetta dell’isola dell’Asinara, la Barbagia di Ollolai, l’Ogliastra, ma anche il suo paese di origine, Bono, e la foresta Burgos nel Goceano.

Il film, prodotto dalla Nuragica Film, sarà ambientato tra gli anni 1970 e i primi anni 2000 e racconterà il mondo delle faide sarde, nello specifico la lotta tra due fazioni: da un lato abbiamo i Bandidos costituita da giovani sardi, mentre dall’altra ci sono le Balentes, ragazze dal forte temperamento e coraggiose. Le vicende della pellicola si ispirano a storie realmente accadute, avvenimenti ideali per dare vita ad un ottimo thriller. Le colonne sonore che accompagneranno il film sono invece state affidate alla band nuorese guidata da Daniele Barbato Boe, gli “Ammerare”. Audace la scelta di comporre il cast esclusivamente da attrici e attori sardi e partenopei non professionisti. Mulas omaggia nel film alcuni grandi voci della musica d’autore sarda, da Maria Carta ad Andrea Parodi. Seguendo il meccanismo del meta cinema potremmo anche assistere alla comparsa di alcune icone del jet set internazionale attraverso delle rappresentazioni.

Il regista promette una Sardegna differente da quella dell’immaginario collettivo: “Se il titolo può sembrare fuorviante, la Sardegna che racconto non è quella legata all’immagine stereotipata del banditismo e dei sequestri di persona” che con “Bandidos e Balentes. Il codice non scritto” ha riscosso un enorme successo certificato dal trionfo a New York alla rassegna internazionale di cinema indipendente Universal Film Festival. Resta da vedere se il sequel riuscirà a bissare il grande successo della prima pellicola.

Native

Articoli correlati