Aperta la nuova mostra di Staino presso il Palazzo della Regione Toscana
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Aperta la nuova mostra di Staino presso il Palazzo della Regione Toscana

La satira sempre attuale del giornalista e fumettista originario di Piancastagnaio in un'esposizione dal titolo “Sergio Staino-L’arte di vivere tra satira e impegno”.

Aperta la nuova mostra di Staino presso il Palazzo della Regione Toscana
dettaglio di una striscia di Sergio Staino
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26 Agosto 2025 - 21.12 Culture


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Le taglienti vignette di Staino sono esposte da oggi presso il palazzo Guadagni Strozzi Sacrati con la mostra “Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno”. Inaugurata alle 15 da Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, nel palazzo della Regione, l’esposizione ha un allestimento rinnovato rispetto a quanto esposto tra dicembre e marzo scorsi a Scandicci, presso il Castello d’Acciaiolo. “Vogliamo rendere un omaggio istituzionale a Sergio Staino, conosciuto a livello regionale e nazionale per essere stato affermato giornalista, fumettista, vignettista e regista. È un riconoscimento alla carriera artistica e professionale del maestro che ha fatto della sua pungente toscanità un tratto distintivo, ed anche un modo per trasmettere alle generazioni più giovani la sua eredità artistica e civile. La Regione intende conservare e valorizzare le opere dell’artista esponendole nella sede regionale della presidenza, in una sala a lui dedicata che per la particolare circostanza verrà denominata Sala Staino”, ha dichiarato Eugenio Giani. 

Curata da Laura Vaioli (direttrice dell’Accademia The Sign di Firenze) e da Pio Corveddu la mostra è stata realizzata dalla Regione Toscana, in collaborazione con l’associazione culturale Bobo e dintorni e con il supporto produttivo di Lucca Comics&Games. Senza essere meramente retrospettiva si propone di rapresentare Staino e il suo Bobo e la sua satira sempre attuale, facendola conoscere anche alle nuove generazioni. Le sue strisce non risentono del passare del tempo grazie ai temi (dai conflitti, al lavoro, famiglia, amore, storia del nostro paese) su cui è sempre possibile riflettere. 

È quanto mette in luce Emanuela Vietina, direttrice di Lucca Comics&Games: “Attraverso le battute argute del suo personaggio simbolo: Bobo, tutti noi siamo invitati a riflettere su temi di valenza universal, mentre le vignette del maestro offrono uno sguardo ironico, ancora attualissimo sul mondo, perché in fondo dentro ciascuno di noi si cela un po’ della gentilezza e dell’acume di Bobo di Staino”. 

Nelle strisce di Staino un’Italia che si prende gioco di sé, con i suoi protagonisti ispirati alla vita vera (Bobo vagamente somigliante ad Umberto Eco, ricalcato sullo stesso Staino; i bambini che erano Ilaria e Michele suoi figli). Un linguaggio che mischia perfettamente genuina immediatezza con profonde riflessioni. Tema cardine di quest’esposizione, ricorrente nell’opera di Staino, è quello dei “vincenti”, che in realtà sono incapaci di cogliere il senso della vita e per questo si rivelano poi i veri “perdenti”. Perché la satira di Staino è sempre un invito allo spirito critico, a non fermarsi mai all’apparenza. 

A corredo della mostra degli incontri con fumettisti e autori contemporanei, per mettere in dialogo l’eredità di Staino con il mondo del fumetto contemporaneo.

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