La storia familiare di Giovanni Pascoli diventa un film
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La storia familiare di Giovanni Pascoli diventa un film

La pellicola per la TV di Giuseppe Piccioni, che racconta la vita intima e il tormento del poeta attraverso lo sguardo della sorella Mariù

La storia familiare di Giovanni Pascoli diventa un film
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redazione Modifica articolo

1 Settembre 2025 - 16.30 Culture


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Un treno parte da Bologna. È il 1912 e trasporta studenti, autorità, parenti e la sorella Maria, per tutti Mariù, verso le esequie di Giovanni Pascoli. Il poeta è appena scomparso e quel viaggio attraversa un Paese in lutto, dove uomini e donne di ogni classe sociale si fermano a rendere omaggio. Da questa immagine prende vita Zvanì – Il romanzo familiare di Giovanni Pascoli, film TV diretto da Giuseppe Piccioni e presentato in anteprima domenica 31 agosto a Venezia, all’interno della sezione “Confronti” delle Giornate degli Autori.

La pellicola, coprodotta da Rai Fiction e MeMo Films, nasce da un soggetto e una sceneggiatura di Sandro Petraglia, con la collaborazione di Lorenzo Bagnatori ed Eleonora Bordi. Nel cast, Federico Cesari interpreta Pascoli, affiancato da Benedetta Porcaroli, Liliana Bottone, Luca Maria Vannuccini, con la partecipazione straordinaria di Riccardo Scamarcio e Margherita Buy.

A raccontare la vita del poeta sono i ricordi della sorella Mariù: l’assassinio del padre, la giovinezza segnata dalla povertà, l’attività politica e il rapporto complicato con Giosuè Carducci. Malgrado tutto, Pascoli si laurea e ritrova le sorelle dopo anni, ma i rapporti familiari sono tesi. Ida, spiritolibero, sceglie di allontanarsi, mentre Giovanni, ormai celebre ma tormentato, si rifugia con Mariù a Castelvecchio, dove il treno che trasporta il corpo del poeta sembra attraversare un paesaggio irreale, con visioni che ricordano le sue poesie.

Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, ha commentato così la presentazione al Lido: “Presentare Zvanì rappresenta non solo un riconoscimento prestigioso, ma anche una conferma del valore e della qualità della fiction Rai, capace di restituire la memoria del nostro patrimonio poetico. Condivido questa felice occasione con MeMo Films e rivolgo un sincero ringraziamento a Giuseppe Piccioni. Un racconto reso ancor più vivo dalle interpretazioni intense e autentiche di Federico Cesari, Benedetta Porcaroli e Liliana Bottone”.

Dopo la première veneziana, Zvanì arriverà nelle sale cinematografiche il 2 ottobre e sarà poi trasmesso in prima serata su Rai 1.

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