Serie A: il Milan balza in testa, quattro le squadre al vertice separate da solo un punto
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Serie A: il Milan balza in testa, quattro le squadre al vertice separate da solo un punto

I rossoneri vincono il big match contro il Napoli e lo raggiungono in testa, la Roma regola il Verona mentre la Juve impatta ancora.

Serie A: il Milan balza in testa, quattro le squadre al vertice separate da solo un punto
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30 Settembre 2025 - 09.11 Culture


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di Francesco Frati

È stato un turno di campionato molto emozionante quello che si è appena concluso con il posticipo del lunedì tra Genoa e Lazio, vinto dai biancocelesti per 0-3. La squadra di Sarri si ritrova. dopo la mazzata morale subita nel derby e le polemiche che da mesi regnano intorno alla proprietà, con i goal di Cancellieri, Zaccagni e Castellanos che portano la squadra della capitale a 6 punti in classifica.

La scena in questo weekend di calcio se la prende senza dubbio il Milan che porta a casa il big-match contro il Napoli grazie ad un primo tempo pressoché perfetto che ha permesso ai rossoneri di trovarsi due goal in vantaggio. Nella ripresa, intorno all’ora di gioco, accade l’episodio che sembra rimettere tutto in discussione: Estupinian atterra Di Lorenzo pronto a segnare a porta vuota dopo una respinta di Maignan, rigore ed espulsione per il difensore milanista. Dal dischetto De Bruyne è glaciale e riapre la partita, e l’ultima mezz’ora si gioca ad una porta, ma il Milan dimostra carattere e difende il risultato con le unghie e con questo 2-1 gli uomini di Allegri agganciano proprio i campani in vetta alla classifica.

A 12 punti in vetta c’è anche la Roma, che a domicilio batte il Verona 2-0 nonostante una partita non brillante in cui i capitolini hanno rischiato più volte di subire goal, in cui solo uno Svilar in stato di grazia e un Orban impreciso sotto porta hanno impedito ai veneti di riuscire nell’impresa.

Staccata di un punto troviamo la Juventus di Igor Tudor, ancora non brillante e che si deve accontentare di un punto nella partita casalinga contro l’Atalanta di Ivan Juric. I bianconeri partono forte e nella prima mezz’ora creano e pressano, d’altro canto i bergamaschi non vanno quasi mai in difficoltà e alla prima vera occasione sfruttano un regalo di Adzic e puniscono con Sulemana. Nel secondo tempo la partita scorre a ritmi blandi con veramente poche occasioni da rete, poi in un minuto accade di tutto, prima la Juve pareggia con Cabal e poi l’Atalanta rimane in 10 per l’espulsione di De Roon, a quel punto inevitabilmente i piemontesi cercano la zampata decisiva, senza però trovarla al cospetto di una difesa nerazzurra ordinata.

Anche l’Inter conferma la ritrovata retta via con la vittoria per 0-2 sull’ostico campo di Cagliari, con i milanesi con il pallino del gioco in mano per 90 minuti che segnano un gol per tempo e colpiscono due legni, Lautaro Martinez e Pio Esposito sono i mattatori della serata e permettono agli uomini di Chivu di portarsi a 9 punti in classifica

Chi invece non ne vuol sapere di ingranare è la Fiorentina, che ancora una volta non vede arrivare la prima vittoria di questo campionato, visto che il derby toscano con il Pisa finisce a reti bianche. Paradossalmente chi ha più da recriminare sono senza dubbio i pisani, che si sono visti annullare un bellissimo gol di Meister per fallo di mano. Tanti invece i punti interrogativi che aleggiano attorno alla formazione gigliata, in crisi nera di gioco e di risultati.

Le altre gare hanno visto il Sassuolo vincere per 3-1 in casa con l’Udinese, il Parma superare il Torino tra le mura casalinghe con il risultato di 2-1 e Lecce e Bologna dividersi la posta in palio con un pirotecnico 2-2, maturato al 94esimo minuto con la testata decisiva di Francesco Camarda, al primo goal in Serie A.

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