Magritte, "La Magie Noire" all'asta da Sotheby's a Parigi
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Magritte, "La Magie Noire" all'asta da Sotheby's a Parigi

L'opera surrealista debutterà sul mercato il 24 ottobre con una stima tra i 5 e i 7 milioni di euro.

Magritte, "La Magie Noire" all'asta da Sotheby's a Parigi
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5 Ottobre 2025 - 16.47 Culture


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Considerato il punto di partenza, uno dei dipinti più iconici, rappresentativi e famosi di René Magritte, La Magie Noire sarà protagonista dell’asta “Surrealism and Its Legacy” di Sotheby’s – una delle case di vendita più famose al mondo- che si terrà a Parigi nella giornata di venerdì 24 ottobre.

L’opera, stimata tra i 5 e i 7 milioni di euro, arriverà sul mercato per la prima volta dopo quasi un secolo trascorso nella collezione privata della famiglia Spaak, tra i primi e più importanti sostenitori dell’artista nativo di Lessines.

Claude Spaak, scrittore e promotore culturale (nonché Direttore della Société Auxiliaire des Expositions du Palais des Beaux-Arts) garantì al pittore belga un sostegno economico regolare nei suoi anni più difficili, diventando un punto di riferimento per la sua carriera.

“La Magie Noire inaugurò il ciclo di dieci tele in cui il corpo femminile si trasforma in cielo, pietra e spirito. In questo dipinto il corpo nudo – modellato sulla moglie Georgette – si fonde nell’azzurro del cielo, sospeso tra palpabilità e trasparenza, tra effigie e visione.

Scavando a fondo sulle origini dell’opera, essa nacque in seguito alla mostra “Le nu dans l’art vivant” al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, nella quale Magritte rimase colpito dall’approccio classicista del francese Aristide Maillol alla scultura del nudo.

Quell’esperienza lo spinse a rinnovare la propria esplorazione del tema, dando vita a un’opera che unisce la sensualità della Venere classica alla poetica surreale. E’ curioso che fu proprio la famiglia Spaak a giocare un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’esposizione, che mise insieme cento opere sul tema del nudo realizzate da artisti del diciannovesimo e ventesimo secolo.

La visione di quelle opere ispirò dunque Magritte a realizzare “La Magie Noire, che fu in seguito esposta a “Minotaure”, la storica mostra di Bruxelles organizzata per celebrare il primo anniversario dell’omonima rivista surrealista.

Il debutto di “La Magie Noire” arriva in un momento di grande vitalità per il mercato surrealista. Infatti, tra il 2018 e il 2024, la quota di mercato del movimento è quasi raddoppiata, passando dal 9,3% al 16,8% (dati ArtTactic). Per fare un esempio, lo scorso settembre la collezione surrealista di Pauline Karpidas – mecenate delle arti inglese che vive negli Stati Uniti d’America – ha totalizzato 137 milioni di dollari a Londra, stabilendo un record europeo per una singola collezione.

L’appuntamento parigino farà strada all’asta Exquisite Corpus durante le Marquee Sales di Sotheby’s a New York, a novembre. Aste che offriranno oltre 80 capolavori surrealisti, tra cui l’autoritratto di Frida Kahlo, stimato tra 40 e 60 milioni di dollari, pronto a stabilire un nuovo record di mercato per l’artista messicana.

Insomma, nonostante manchino ancora quasi tre settimane all’apertura dell’asta molteplici collezionisti o semplici appassionati d’arte stanno già pensando se e come accaparrarsi questo capolavoro di Magritte, che non è un semplice dipinto, ma una vera e propria poesia visiva.

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