A Parigi i cent'anni dell'Art Decò e l'iconico Orient Express
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A Parigi i cent'anni dell'Art Decò e l'iconico Orient Express

Esposto, oltre alle 1000 opere, anche il treno simbolo dei viaggi di lusso transeuropei a cavallo tra due secoli.

A Parigi i cent'anni dell'Art Decò e l'iconico Orient Express
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21 Ottobre 2025 - 17.26 Culture


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Nonostante un secolo dall’Esposizione Internazionale del 1925 l’Art Decò suscita ancora oggi grande fascino. E così da domani, 22 ottobre, fino al 26 aprile il Musée des Arts Décoratifs di Parigi ospiterà la mostra “1925-2025. Cent’anni di Art Decò“: oltre 1000 opere, tra cui 80 gioielli e la ricostruzione di una delle cabine del celebre e iconico Orient Express. A permettere ciò la collaborazione con Accor,  proprietaria del marchio simbolo di viaggi di lusso traseuropei tra fine ‘800 e i primi venti anni del ‘900. Quei viaggi che da Parigi portavano a Costantinopoli, resi celebri anche per il merito della penna di Agata Christie e delle avventure del suo Hercule Poirot. 

La mostra, curata dalla direttrice dei musei Bènedicte Gady insieme ad Anne Monier Vanryb, sarà un percorso dalla nascita dello stile Decò, a partire dal dibattito sull’ornato dell’Art Nouveau fino alla pienezza dello sviluppo del caratteristico rigore elegante e flessuoso negli anni ’20. Linee eleganti e rigorose inondarono le produzioni di ogni campo, dal design all’architettura, dall’oreficeria ai trasporti, divenendo grammatica del lusso. La collaborazione con Accor, proprietario del marchio Orient Express sarà l’occasione anche per far entrare nei musei la rivisitazione contemporanea dello stile Decò, grazie all’esposizione di una cabina originale proveniente da uno dei treni della flotta del 1926, Etoile du Nord, in dialogo con tre modelli a grandezza naturale del futuro Orient Express. I progetti del nuovo treno del lusso si devono all’architetto Maxime d’Angeeac, che ha dichiarato di aver lavorato prevalentemente con matita e carta, piuttosto che con supporti digitali, proprio come erano soliti fare in origine i grandi maestri del design. 

Oltre alla propria collezione storica, il Museo d’Arte Decorativa di Parigi attinge anche ad importanti prestiti internazionali: saranno presenti in mostra la cassettiera in galuchat di Andrè Groult, la scrivania biblioteca di Pierre Chareau, progettata per l’Ambasciata di Francia, e le raffinate creazioni di Jacques-Emile Ruhlmann. 

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