La luce di Caravaggio: Roberto Longhi e l’occhio cinematografico di Pasolini
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La luce di Caravaggio: Roberto Longhi e l’occhio cinematografico di Pasolini

Negli anni bolognesi, Pier Paolo Pasolini affinò un legame profondo tra pittura, critica e cinema.

La luce di Caravaggio: Roberto Longhi e l’occhio cinematografico di Pasolini
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8 Novembre 2025 - 11.19 Culture


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Nell’opera complessa di Pier Paolo Pasolini, un ruolo di rilievo ebbero gli studi storico artistici compiuti a Bologna in una piccola e buia aula di via Zamboni.

Erano gli anni ’40, e il suo “vero maestro” in questo percorso che fu poi interrotto per gli avvicendamenti bellici, fu Roberto Longhi. Da lui Pier Paolo Pasolini imparò molto. Il metodo di analisi, osservazione delle immagini, appreso da Longhi fu spesso messo a frutto nella sua attività cinematografica.

La luce di Caravaggio è un saggio inedito di Pasolini, scritto nel 1974. 

Caterina Abate legge La luce di Caravaggio
Montaggio e video: Francesca Anichini

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