Guidonia Montecelio, inaugurato l'archivio storico del comune
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Guidonia Montecelio, inaugurato l'archivio storico del comune

Documenti ultracentenari del Comune di Monticelli e pezzi di storia aeronautica della DSSE. Apre al pubblico l'archivio storico cittadino con tante curiosità. Come l'avveniristica funivia che avrebbe dovuto collegare la stazione di Guidonia a Montecelio.

Guidonia Montecelio, inaugurato l'archivio storico del comune
Un momento della cerimonia di presentazione
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17 Marzo 2025 - 19.23


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di Marco Brocchieri

Sabato pomeriggio si è inaugurato l’Archivio Storico Comunale di Guidonia Montecelio, ospitato nell’ex convento di San Michele – sede che dal 2012 accoglie anche il Museo Civico Archeologico “Rodolfo Lanciani”. Durante la cerimonia sono intervenuti il Sindaco Mauro Lombardo, l’Assessore alla cultura Claudio Zarro, il dirigente Aldo Cerroni, il Direttore Scientifico del Museo Zaccaria Mari, Maria Sperandio della Sezione Cornicolana del Gruppo Archeologico Latino e, a rappresentanza della cooperativa “Le Macchine Celibi”, le dottoresse Jovita Maria Fotia, coordinatrice, e Isabella Boari, responsabile dell’archivio storico.

L’istituzione conserva documenti che raccontano la storia del vecchio comune di Montecelio – conosciuto come Monticelli prima dell’unità d’Italia – e, a partire dal 1937, del nuovo comune di Guidonia Montecelio. La professoressa Sperandio ha illustrato come i fascicoli più antichi risalgono al periodo del Marchesato Cesi, alla fine del XVI secolo.

Nel corso dei secoli, l’archivio comunale ha avuto diverse sedi. Con la fondazione di Guidonia parte del materiale venne trasferito dal vecchio municipio in Via della Lucera e collocato nel piano seminterrato di Palazzo Matteotti, dove rimase fino al 2015. In quell’anno, la giunta Rubeis decise di spostare l’intero patrimonio nel piano rialzato dell’ex convento di San Michele.

L’inventario di consistenza

Negli ultimi anni la Sezione Cornicolana del Gruppo Archeologico Latino, grazie all’impegno dei suoi specialisti, ha realizzato un inventario di consistenza, che ha recentemente permesso la consultazione dei materiali da parte degli studiosi. È da segnalare come, in un lasso di tempo relativamente breve per i canoni della ricerca, siano stati pubblicati almeno due lavori che citano documenti conservati presso l’Archivio Storico Comunale, mentre altre opere sono in fase di pubblicazione e vedranno la luce nelle prossime settimane. Tra questi spiccano titoli quali Guidonia. Dal Centro studi alla company town di Edoardo Currà e Cesira Paolini, Aeronautica e Guidonia. Una storia rimossa di Silvano Olezzante, Guidonia, la parte mancante. Immagini, documenti e testimonianze di Giovanni Coccia e Guidonia Montecelio 1940-1945. Documenti e memorie della guerra, della prigionia e dell’internamento, curato da Marco Brocchieri e Vanessa Leggi. L’interesse suscitato da storici e ricercatori testimonia l’importanza dell’Archivio per lo studio e la riscoperta della storia e delle tradizioni del territorio.

Il lavoro di inventariazione, condotto in forma volontaria, ha visto la preziosa collaborazione dei giovani monticellesi Daniele Sperandio e Davide Greggi. Sotto la sapiente guida di Maria Sperandio e Maria Teresa Petrara, i due hanno portato a termine l’inventario, coinvolgendo anche alcuni coetanei. Un riconoscimento importante del loro impegno è giunto dal sindaco Mauro Lombardo, che durante la cerimonia ha consegnato loro due targhe di ringraziamento.

L’inventario di consistenza, che fornisce un elenco sommario del materiale custodito, rappresenta uno strumento utile per avere una panoramica iniziale dei documenti conservati. Tuttavia, per facilitare ulteriormente il lavoro degli studiosi e approfondire l’analisi, sarà necessario dotare l’archivio di un inventario analitico, in grado di individuare le singole unità all’interno dei faldoni. Spesso, infatti, durante la consultazione si possono rinvenire documenti inattesi, come nel caso del ritrovamento, all’interno di quella che doveva essere una mera documentazione amministrativa, di alcuni numeri degli Atti di Guidonia, la rivista scientifica che pubblicava gli studi degli impianti della DSSE. Gli stessi Daniele Sperandio e Davide Greggi, durante l’inaugurazione, hanno mostrato il progetto di una funicolare che, all’inizio del secolo scorso, avrebbe dovuto collegare la stazione di Guidonia al centro di Montecelio. Una dimostrazione di come l’Archivio Storico sia un vero e proprio vivaio di conoscenza, capace di stimolare curiosità e nuove iniziative culturali per il futuro.

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