di Marco Brocchieri
Barbacani, speroni, contrafforti e presidi antisismici dimenticati. Il professor Cairoli Fulvio Giuliani, accademico dei Lincei e docente emerito presso Sapienza Università di Roma, ha aperto così la presentazione del Volume XCVII degli “Atti e Memorie” della Società Tiburtina di Storia e d’Arte, svoltasi il 31 gennaio 2025 nella suggestiva cornice della Sala conferenze delle Scuderie Estensi, in Piazza Garibaldi a Tivoli. L’evento, iniziato alle ore 17:00, ha visto la partecipazione di numerosi appassionati di storia locale, studiosi e cittadini interessati al patrimonio culturale tiburtino.
Durante l’incontro, gli autori dei saggi inclusi nel volume hanno illustrato brevemente i risultati delle loro ricerche, offrendo al pubblico approfondimenti su vari aspetti della storia, dell’arte e delle tradizioni di Tivoli e del suo territorio. I temi trattati hanno spaziato dall’analisi di documenti storici inediti alla riscoperta di personaggi illustri legati alla Valle dell’Aniene e la Sabina, passando per studi su monumenti e siti archeologici di rilevanza.
Il Presidente della Società Tiburtina, il professor Francesco Ferruti, ha moderato gli interventi che si sono succeduti. Oltre al contributo del professor Giuliani, intitolato Tivoli: speroni, contrafforti, barbacani, archi e volte di contrasto. Presidi antisismici dimenticati, hanno preso parte alla presentazione Luigi Todini e Alexandro Colasanti con I Todini: memorie e personaggi di una famiglia influente nella Valle dell’Aniene e nell’Alta Sabina; Fabrizio Gioiosi con Dipinti inediti e nuove attribuzioni per Ascanio e Vincenzo Manenti; Cecilia Campa con Accenti hegeliani nel Liszt di Villa d’Este. Umanesimo e cristianità nei suoni della fontana; Zaccaria Mari con Scoperte archeologiche a Tivoli (XII); Sabrina Pietrobono e Fabiana Marino con Nuovi dati su Tivoli nel Medioevo e nella prima età moderna dai progetti di inventariazione e catalogazione dell’Istituto la Adriana e Villa d’Este; Emanuela Marino con Tecniche artistiche a confronto nella Villa d’Este di Tivoli: analisi delle Antichità Tiburtine di Antonio Del Re (1611); il sottoscritto e Noemi Giovino con L’attività dei Monuments Men a Tivoli (1943-1944). Tentativi di tutela e danni al patrimonio culturale.
La presentazione del volume degli degli “Atti e Memorie”, rivista scientifica sulla quale in passato hanno scritto importanti nomi dell’archeologia, tra cui Thomas Ashby, Rodolfo Lanciani e Jean Coste, rappresenta un appuntamento annuale di grande rilevanza per la comunità, consolidando il ruolo della Società Tiburtina di Storia e d’Arte nella promozione e nella divulgazione della conoscenza storica locale. Fondata nel 1919 da alcuni studiosi, tra cui il professor Vincenzo Pacifici, la Società si dedica da oltre un secolo alla ricerca e alla valorizzazione del ricco patrimonio culturale di Tivoli, pubblicando regolarmente gli “Atti e Memorie” che raccolgono studi e contributi di esperti del settore.
Al termine dell’evento, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di interagire con gli autori, porre domande e approfondire le tematiche presentate, in un clima di vivace scambio culturale. Inoltre, è stato possibile rinnovare o effettuare l’iscrizione alla Società Tiburtina per l’anno in corso, sostenendo così le future attività di ricerca e divulgazione.